Chi pensa sia necessario filosofare, deve filosofare e chi pensa che non si debba filosofare, deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui.

25.9.08

Democrazia evolutiva (parte 3)

I problemi più grossi della democrazia attuale, certamente sono i partiti. Pur riconoscendo che un partito nasce sotto le migliori intenzioni, ricco di spirito d'iniziativa e permeato anche di una buona ideologia, questo decade non appena i suoi membri abbandonano l'idea originale per darsi alla difesa dei propri interessi, o come spesso accade alla difesa del proprio leader, in grado certamente di strappare voti agli elettori più superficiali, ma anche di deviare lo sgardo dallo lo scopo finale: esso raccoglie la docilità e la remissività del proprio popolo, sfruttandola al meglio. Tutti i partiti sono corrotti dal denaro e dalla smania di potere. Com é possibile che in tutto questo tempo nessuno è riuscito a migliorare le cose? I conservatori non fanno assolutamente nulla, non difendono i deboli, non aiutano i poveri, non propongono politiche generose e non incoraggiano i giovani ricchi di talento, badano solo a difendere la proprietà nascondendosi dietro uno pseudo sentimento patriottico privo di morale. I democratici che hanno certamente uomini migliori, non sono in grado nemmeno di proporre serie riforme al paese. L'obbiettivo dello stato è formare individui sani e saggi. Lo stato deve assecondare lo sviluppo dell'individuo, non guidare il progresso dei cittadini. Noi liberi spiriti siamo per un cambiamento radicale in ogni individuo, in grado di preparare tutti gli uomini al grande salto in avanti. Noi siamo i portavoce di una nuova e genuina forma di governo che chiameremo democrazia evolutiva. Non vogliamo l'annullamento di tutte le leggi, ma una drastica riduzione. Quando entrerà in scena il vero individuo, ricco di carattere, in grado di riportare alla luce la libertà, la cultura e la luce che è dentro ognuno di noi, non ci sarà più bisogno di una così enorme quantità di restrizioni, non ci saranno più eserciti o difensori dell'ordine, perchè tutto sarà in armonia, non sentiremo più il bisogno di chiese o moschee, perchè saremo noi i veri protagonisti, non avremo più bisogno di sbranarci per ricchezza e potere, perchè passeranno in secondo piano rispetto alla formazione dell'individuo, verremo finalmente valutati per ciò che siamo e non per ciò che possediamo, ogni rapporto umano sarà forte come una corda intrecciata con ogni tipo di brezza spirituale, che mai si spezzerà. Non dobbiamo nasconderci, non dobbiamo restare in disparte per paura di essere derisi o guardati male, ciascuno di noi ha qualche talento. Noi abbiamo il compito di riportare i nostri simili sulla retta via, così ogni uomo sarà una particella di forza, in grado di creare una nuova onda emotiva-sociale, capace di annullare aggregazioni e partiti, riconsegnando l'individuo all'unità della specie, riconoscendo diritti ben più alti della semplice libertà di pensiero e della semplice e ridicola sicurezza della proprietà. tutto questo è fantasia? non credo proprio. Noi spiriti liberi siamo convinti che l'uomo abbia capacità illimitate, molte delle quali forse ancora da scoprire! Siamo su questa terra solo di passaggio, come lo furono milioni di altri uomini, non abbiamo altro compito che rendere la vita migliore ad ogni altro essere vivente, animale o vegetale che sia, quindi..

3 commenti:

Fede ha detto...

ex contraditione quodlibet: temo che tu sopravvaluti il genere umano, che mai ha dimostrato di essere così come tu lo dipingi.

giangi ha detto...

possibile, ora siamo una minoranza, ma finchè vive anche una sola persona che la pensa in un certo modo, la speranza non muore

giangi ha detto...

ok mi sono sfogato, ora possiamo partire!