Chi pensa sia necessario filosofare, deve filosofare e chi pensa che non si debba filosofare, deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui.

24.11.08

approccio alla vita come espressione di noi stessi

Pensare che milioni di giorni sono stati vissuti da altrettanti milioni di persone, e che milioni di albe e tramonti hanno deliziato gli spiriti più nobili e più audaci, mi porta a cogliere al meglio ogni attimo e ad assaporare i doni che giorno dopo giorno si posano dinanzi i miei occhi. Ora è il mio turno e non voglio certo sprecarlo! voglio onorare ogni singolo giorno, perchè ogni giorno è un ottimo giorno; voglio svolazzare tra la gente come uno spettro, per poi soffermarmi ore ed ore sotto un albero e sentire cos'ha da dirmi; voglio incessantemente osservare e far parte di quell'energia che irrompe dentro e fuori di noi, fedele compagna, traboccante di vita. Alcune giornate sono fatte apposta per cullarci: passiamo momenti divini in cui la nostra mente vaga, saltellando da una parte all'altra, si muove da se, incontaminata, selvaggia. Io sono dell'opinione di Blake, il pittore, che "L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa." Sono dell'opinione di Leopardi che "L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana." Sono anche dell'opinione di Eistein che "L'immaginazione è più importante della conoscenza." La vita è piacevole quando è musicale e magica. Ognuno di noi auspica una vita lunga e felice, ma più che per un'esistenza a lungo termine, io sono per un'esistenza profonda. Non importa quanti giorni o mesi si vivono, ciò che conta, a mio avviso è come si vivono, come si apprezzano e come si accettano. Impegnamo intere giornate per svolgere le nostre faccende, i nostri lavori, ma in realtà ciò che ci interessa, ciò a cui noi diamo eterno valore sono i piccoli momenti di relazioni personali, i sorrisi, gli sguardi, gli attimi passati ad osservare il cielo e gli insetti, le percezioni naturali e i viaggi tra le stelle. Questi sono gli eventi che ci arricchiscono e che ci modellano, e che danno realmente un senso alla nostra vita; Non è importante la durata, ma la qualità e l'intensità delle nostre emozioni, che altro non sono che trampolini di lancio per i fiumi in piena! I giorni vanno vissuti per quello che sono: irruenti, irrazionali e spavaldi! L'universo è dominato dal caos e non passa per linee rette, non si cura dei nostri schemi, dei nostri orari o delle nostre basse abitudini. Dobbiamo salutare ogni nuova giornata con il massimo rispetto e prenderla così come viene, senza preconcetti e senza doveri imposti. Dobbiamo imparare a cogliere i messaggi che il giorno ci invia non con inerzia, non come degli eventi abituali e perciò insignificanti, ma con genialità! I momenti positivi ci attraversano di continuo, e noi dobbiamo imparare ad ospitarli nel migliore dei modi. A volte abbiamo il bisogno di stare un po' lontani dal presente di lavoro e studio, e lasciare che la mattina passi così com'è, impegnare il nostro tempo tra gli alberi e il cinguettio degli uccelli, per apprezzare realmente il mondo, la vita, e l'aria che respiriamo. Ogni minima accelerazione di pensiero, ogni minimo slancio di piacere, ci fa vivere attimi di palpitazioni, e la nostra percezione di vita aumenta, risultando infinita. è vero ciò che disse Bonaparte "L'immaginazione governa il mondo" e ciò che precisò Emerson "non può esservi grandezza senza abbandono", è proprio questo il punto: riuscire a stare a galla, volare al di là dello spazio e del tempo, ed abbandonarsi a mondi lontani, è questa la ricetta, per quanto mi riguarda, per un buon approccio alla vita, per un'esistenza serena e tranquilla.

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