Chi pensa sia necessario filosofare, deve filosofare e chi pensa che non si debba filosofare, deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui.

16.6.11

Misticismo

MISTICISMO E MISTERO

Più della fede forse, il misticismo, ha la capacità di insidiarsi negli spiriti remissivi. Le spiegazioni mistiche, hanno come fine, il distacco dalla conoscenza sensibile e la rivalutazione del proprio intelletto.
In un contesto mistico, ogni discorso o pensiero logico-colloquiale, viene sostituito da idee e pretese metafisiche.
Questo cambia metodo di valutazione: non più pensieri lineari e discorsivi, ma discontinui, a tratti sacri e inviolabili. Si abbandona l'evoluzione di scambio per l'artefatto, mutano le finalità, si crede al falso, non volendolo riconoscere come tale.
La verità invece, è che ogni racconto o spiegazione mistica, vorrebbe sembrare profonda e pulsante, quando non è nemmeno superficiale!
Ciò che è confuso perchè falso, ha bisogno di non essere capito per essere credibile.
Di norma il mistico, utilizza l'effetto sorpresa per catturare l'attenzione, narra la sua esperienza in modo vano e termina con finali affascinanti e di mistero.
Egli sa che, per rendere un racconto più realistico, deve far si che non venga mai contraddetto! e non potendosi affidare alla sua ferrea sincerità, non gli rimane che risultare incomunicabile!


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